Pemio Nazionale di Poesia e Narrativa dedicato alla Bicicletta e al suo mondo

La Giuria della III edizione de Il Bicicletterario





Anche per la terza edizione, la composizione della Giuria annovera personalità di indubbio prestigio, di varia estrazione e diversificata esperienza, garanzia di obiettività per l'assegnazione dei vari premi in palio.
Ringraziamo di cuore i giurati delle due precedenti edizioni (di cui alcuni tuttora presenti), che ci hanno onorato con il loro prezioso contributo e senza indugio vi presentiamo - in ordine rigorosamente alfabetico - coloro che hanno accettato di offrire la loro competenza e passione per far sì che Il Bicicletterario possa proseguire nella sua avventura di parole in bicicletta.
Ricordiamo che ai giurati le opere partecipanti giungeranno in forma assolutamente anonima, ma forse non c'era neanche bisogno di dirlo!


Alfonso Artone, scrittore. Ha pubblicato il romanzo giallo Gli angeli di Rock Castle (Il filo, 2009) e la sua seconda opera Mondo senza tempo (GDS, 2013), è un e-book. Coautore della rappresentazione teatrale La Linea Gialla, è anche coautore, insieme al padre Dino, di Minturno è Traetto: tradizioni, storia, arte e folklore (Armando Caramanica, 2014). È un masser che ha partecipato a più di qualche CRITICAL MASS, insieme a due dei suoi figli e normalmente, per recarsi al lavoro a Roma, porta con sé sul treno la sua bici pieghevole. I personaggi dei suoi romanzi usano la bicicletta anche in mondi futuri, profeticamente.

Alessio Berti, veneto di Padova, è un educatore (servizio psichiatrico, diagnosi e cura) ma è anche un pioniere delle rievocazioni del ciclismo d'epoca: questa passione lo ha portato ad essere uno dei pilastri de L'Eroica - Cicloturistica storica su strade prevalentemente sterrate, nata a Gaiole in Chianti nel 1997, di cui cura lo spazio social. Scrive di uomini in bicicletta e lo fa soprattutto attraverso Cyclemagazine.eu - per il quale cura un interessante blog - e la compagnia teatrale AlLadro, di cui è fondatore, autore e attore. "Naturalmente i miei racconti parlano di uomini che hanno fatto la storia del ciclismo", con storie che vanno dal primo Novecento fino agli anni '70. "Insomma, mi piace raccontare la bicicletta e mi piace chi la racconta". Potete trovarlo in giro per le Ciclostoriche a pedalare e raccontare. Cliccando qui potrete ammirare la sua personale galleria di lavori.

Isabella Borghese, romana, giornalista, scrittrice, blogger de Il Fatto Quotidiano. Il suo ultimo romanzo si intitola Gli amori infelici non finiscono mai (Giulio Perrone Editore, 2014). Dalla sua parte (Edizioni Ensemble, 2013), invece, è stato il suo esordio. Dirige l’agenzia Book Media Events. Ufficio stampa per Kogoi, Nova Delphi Libri, Giulio Perrone Editore. Ideatrice del progetto stylish editoriale Livres&Bijoux. E' stata curatrice delle antologie: Sto qui perché una casa non ce l’ho (Edizioni Ensemble, 2013, con Ascanio Celestini, Paolo Berdini e Walter De Cesaris) e Una bella bici che va (Giulio Perrone Editore, 2014, con Stefano Benni, Fulvio Ervas, Andrea Satta). "Della bici - ci dice - ciò che amo è il legame con la libertà. Anche per questo mi piacciono le persone che vanno in bicicletta: le immagino più libere". Adora cucinare e scrivere in cucina: sul tavolo, come può, lascia aperto il file del romanzo in scrittura, in forno una torta di mele. 

Gisella Calabrese (Avellino, 1977) è laureata in Lingue e Lett. Straniere, specializzata in Linguistica e Filologia. Editor, correttore di bozze, scrive poesie da sempre, ultimamente anche racconti noir. Ha pubblicato alcune liriche sulla rivista TerzaPagina (Sovera Edizioni) e un saggio moderno su Facebook (Historica Edizioni 2011). Ha curato diverse antologie di autori emergenti, tiene una rubrica irriverente sul portale GaiaItalia.com, è redattrice per il quotidiano online Temporeale.info e Direttore Artistico dell'importante Visioni Corte Film Festival. Animalista convinta, ha vissuto e viaggiato in molti luoghi. Minturnese d'adozione, preferisce definirsi cittadina del mondo. Letteratura inglese, cinema e ambiente sono le sue passioni. La sua musica è solo rock, ai concerti si scatena. Vive intensamente, ma non ancora in bici. 

Massimo Gerardo Carrese (Thun, Svizzera, 1978), si è laureato all'Orientale di Napoli con una tesi su un gioco fantasiologico di sua ideazione, La ruota del tempo fantastico. Gianni Rodari e la traduzione della fantasia. L'Enciclopedia Treccani Online lo cita per definire il termine 'fantasiologo', grazie ai suoi studi e ricerche su storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione. Inventore di giochi e di percorsi interdisciplinari, saggista, musicista, fondatore del “Panassurdismo”, poeta onomaturgo e ludorimico, conduce sul tema della fantasia (facoltà del possibile) e dell’immaginazione (facoltà dell’azione) cicli di conferenze, formazione, lezioni in ambito universitario, scolastico e sociale sul territorio nazionale ed estero. Cultore dell’Oplepo (Opificio di Letteratura Potenziale) e di Enigmistica (anagrammista, con pseudonimo Algernon), è autore di pubblicazioni (prodotte artigianalmente con Ngurzu Edizioni) conservate nelle principali biblioteche, università e centri studi d’Europa, Asia e America. Potete seguirlo su www.fantasiologo.com. Pedalatore convinto, quando possibile: 'immaginario', sempre.

Pasquale Di Costanzo, classe '56, è nato a S.Anastasia (Na) e risiede a Napoli; è medico, specialista pediatra. Componente dal 2015 del Consiglio  Universitario Nazionale (CUN), è responsabile del Centro Infezioni Perinatali presso il Dipartimento di Pediatria Policlinico AOU Federico II di Napoli. Membro del consiglio direttivo dei Cicloverdi-FIAB di Napoli, è dal 2014 Presidente della Cycling Magna Graecia International Fellowship of Rotarians; è anche giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti - Campania. Responsabile Nido  per l'Istituto Clinico G. G. Ruesch di Napoli per più di 20 anni. Segretario della Società Italiana di Neonatologia - Regione Campania dal 2001-2006; esperto del Ministero Attuazione del Programma di Governo-Presidenza del Consiglio dei Ministri per migliorare l’efficienza nella Sanità dal 01/06/2010 al 31/12/2011; Presidente Commissione Basta Rosolia Congenita del Distretto 2100 (Calabria, Campania e Territorio di Lauria) del Rotary International.

Barbara Fiorio vive a Genova, dove è nata il 1° novembre 1968. Dopo gli studi universitari, si occupa per oltre un decennio di promozione teatrale per alcuni importanti teatri (tra cui Teatro Margherita di Genova, Teatrino di Portofino, Teatro Nazionale di Milano, Politeama Genovese) e, dopo un master in Marketing Communication allo IED, diventa per un altro decennio portavoce del presidente della Provincia di Genova. Oggi scrive romanzi, è docente di comunicazione e tiene laboratori di scrittura creativa e di scrittura ironica. Il suo primo libro, C'era una svolta (Eumeswil), un saggio ironico sulle fiabe classiche, viene pubblicato nel 2009. I suoi libri successivi sono Chanel non fa scarpette di cristallo (Castelvecchi, 2011), Buona Fortuna (Mondadori, 2013) e Qualcosa di vero (Feltrinelli, 2015). Dal 2014 organizza e gestisce il Gruppo di Supporto Scrittori Pigri, un laboratorio online di scrittura, spin-off del Gruppo di Supporto Fotografi Pigri organizzato dalla fotografa e illustratrice Sara Lando. E' attualmente al lavoro sul suo nuovo libro, che pare ci riserverà interessanti...sorprese!

Manuel Massimo, giornalista professionista, ciclista urbano per scelta, cicloturista per diletto. Per muoversi in città usa una bicicletta a scatto fisso, per le gite fuori porta, invece, una bella pieghevole intermodale. E per macinare chilometri, una bici da corsa. Twitta come @manumas78, scrive di mobilità nuova e politiche della ciclabilità, pedala ogni volta che può e per Repubblica.it ha seguito la nascita e lo sviluppo del movimento #Salvaiciclisti. Da maggio 2015 è direttore responsabile della testata online Bikeitalia.it, sito di riferimento nazionale per il ciclismo urbano e il cicloturismo: trasformare l'Italia in un Paese ciclabile è la sua missione.

Marco Pastonesi, ex giocatore di rugby in serie A e B, cicloturista e ciclista urbano, giornalista sportivo, per La Gazzetta dello Sport ha seguito 14 edizioni del Giro d’Italia e 10 del Tour de France, anche un Giro del Burkina Faso e tre del Ruanda. Fra l’altro, sul ciclismo ha scritto Gli angeli di Coppi, Il diario del gregario, La corsa più pazza del mondo, Meo volava e Pantani era un dio, sul rugby La leggenda di Maci, Ovalia e Il dizionario degli All Blacks. Con Giorgio Terruzzi ha scritto due libri di aforismi sullo sport: Palla lunga e pedalare” e Se l’ammazzi fai pari. Con Fernanda Pessolano organizza l’iniziativa Libri nel Giro, rassegna cicloletteraria di incontri, laboratori e mostre, che accompagna il Giro d’Italia (che per il 2016 ha seguito per Caterpillar di Radio 2 RAI), in biblioteche, librerie, scuole e bar. 

Fernanda Pessolano nasce a Treviso e vive a Bracciano. Costumista e scultrice per compagnie di danza contemporanea, progetta e realizza percorsi didattici  per ragazzi sui temi dell’educazione ambientale, dell’intercultura e dell’educazione all’immagine, all'interno dell'associazione Ti con Zero di cui è presidente. Conduce con regolarità laboratori di ‘Arte e Natura’, di costruzione del libro, di promozione della lettura, soprattutto per bambini e ragazzi dai 5 ai 15 anni. Ha collaborato con RAI Yoyo per i laboratori dedicati ai bambini durante fiere e manifestazioni nazionali. A lei si deve la fondazione della Biblioteca della Bicicletta Lucos Cozza ed è l'ideatrice dell'iniziativa Libri nel Giro, collegata al Giro d'Italia, che cura insieme a Marco Pastonesi. Insomma: dove ci sono arte, bici e libri, c'è lei.

Guido Rubino è specializzato in tecnologia della bicicletta e autore di un frequentato sito web (www.cyclinside.com), ha scritto guide manualistiche all’uso e alla messa a punto della bicicletta da corsa e della mountain bike con la casa editrice Hoepli. Ha pubblicato Biciclette italiane. I marchi, gli uomini, le storie (Bolis Edizioni, 2011), edito anche negli USA; con Paolo Facchinetti è coautore del volume Campagnolo. La storia che ha cambiato la bicicletta (Bolis Edizioni, 2008); con Gino Cervi e Lorenzo Franzetti ha scritto L’Eroica. La storia, le strade, le bici, i personaggi (Bolis Edizioni, 2012) e Campagnolo, il mito (Bolis Edizioni, 2015). Lavora anche come fotografo nel mondo della biciceltta e non solo. 

Luca Simeone, napoletano e pedalatore urbano, con la passione per lo sterrato. Cuore diviso tra Mtb e bici da strada. Due figlie ed una piccola creatura, il Napoli Bike Festival, che dirige dal 2012. Cofounder di Bike Tour Napoli, agenzia che offre tour in bici a turisti, ed ispiratore della Bicyle House, la casa del ciclista partenopeo. Quando non pedala, si occupa di innovazione e start up a Città della Scienza. Continua a credere che la bici possa migliorare il mondo e vive felice. Adora le fontanine ed il mare. 




Vincenzo Scognamiglio è nato a Napoli nel 1965. Laureatosi in Lettere moderne (indirizzo storico-artistico), ha successivamente conseguito l’abilitazione all’insegnamento di Filosofia e Storia presso l’Università “Federico II” di Napoli. Oltre a contribuire con articoli e recensioni a diversi blog dell’universo internautico, ha introdotto e curato la pubblicazione di scritti di autori locali, per poi iniziare un’intensa battaglia per la diffusione e la pratica del ‘nobil gioco’ degli scacchi negli istituti d’istruzione superiore del sud-pontino. Vive attualmente a Minturno (LT), dove ricopre una cattedra presso il Liceo Scientifico “Leon Battista Alberti”, interessandosi in particolar modo a questioni di epistemologia e sociologia contemporanea e a tematiche attinenti la trasmissione didattica delle discipline storico-filosofiche.

Vincenzo Sparagna, giornalista/rivoluzionario di professione, è stato dal '78 uno dei protagonisti dell'avventura de Il Male. Nel '80 ha fondato, assieme a Stefano Tamburini, Andrea Pazienza, Tanino Liberatore, Filippo Scòzzari e Massimo Mattioli, la rivista Frigidaire, di cui è direttore sin dal primo numero. Ha fondato poi, a Giano nell'Umbria, la Repubblica di Frigolandia. È il progetto-sogno-realtà di una repubblica della fantasia, dell’arte e della creatività, laboratorio di ricerche su nuovi mondi possibili, città multipolare dell’arte malvista. Tra il 1969 e il 1981 si è spostato su e giù per i colli romani esclusivamente in bicicletta. 

Elena Stramentinoli è nata ad Osimo, in provincia di Ancona, nel 1976. Si è laureata in Scienza della Comunicazione e nel 2007, dopo diverse esperienze lavorative in Tv e testate nazionali, diventa giornalista. È inviata del programma di Rai Tre Presa Diretta ideato e condotto da Riccardo Iacona. Si occupa di tematiche ambientali, di lavoro, di cibo e nutrizione, di criminalità organizzata e nel 2014 è coautrice del libro Utilizzatori Finali edito da Chiarelettere. Da sempre amante della letteratura, divora libri di ogni genere. Ama correre, fare sport all'aria aperta e andare in giro in bici per Roma, preferibilmente sulle piste ciclabili, per evitare il traffico impazzito della capitale. 


Scarica il bando de Il Bicicletterario III edizione in versione pdf 

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