Pemio Nazionale di Poesia e Narrativa dedicato alla Bicicletta e al suo mondo

Sui pedali della fantasia con Timisoara Pinto

Una biografia ricca e di tutto rispetto, quella di Timisoara Pinto: giornalista lucana nata a Roma con una grande passione per la cultura popolare e la canzone d'autore.

Dal 1999 lavora in Rai come esperta musicale, curando e conducendo per la Direzione Radio, per Radio1 RAI, Isoradio e Rai International, programmi di approfondimento e ricerca sulla canzone e sul rapporto che essa ha con l'evoluzione del costume e della cultura del nostro Paese. Con questo spirito è stata più volte inviata dalla stessa Rai alle più importanti manifestazioni musicali italiane. Attualmente lavora a Radio1 come curatrice di King Kong e Stereonotte

Ha collaborato con Il Tempo, Musica leggera, Vinile e altre testate giornalistiche. Ha realizzato, per la collana discografica Via Asiago 10 (Twilight Music / Radio Rai) il cd di Matteo Salvatore La passione secondo Matteo e il cd My wonderful Nicola dedicato a Nicola Arigliano


Enzo Del Re e Timisoara Pinto
È autrice di Avanti Pop, i diari del camioncino (ed. Il Manifesto) e Lavorare con lentezza. Enzo Del Re, il corpofonista (Squilibri editore). E’ autrice, insieme ad altre firme del giornalismo musicale italiano, del libro Da Mameli a Vasco. Le 150 canzoni che hanno fatto l’Italia (Coniglio editore, 2010). Un suo scritto su musica e bicicletta è contenuto nel libro Attenzione, ciclisti in giro (Ediciclo editore, 2011, a cura di Fernanda Pessolano e Marco Pastonesi, membri della Giuria de Il Bicicletterario).

Per Rai ha curato la direzione artistica dell'omaggio a Rino Gaetano nel 25º anniversario della scomparsa, all'Auditorium di Roma; sempre all'Auditorium Parco della Musica ha presentato la serata di debutto dell'Orchestra delle Donne del 41º Parallelo. Altre direzioni artistiche: Ma il cielo è sempre più blu, omaggio a Rino Gaetano nel trentesimo anniversario della scomparsa (Roma, piazza Sempione, 2 giugno 2011) e Omaggio ad Enzo Del Re (Mola di Bari, 2011, 2012, 2013).

Nel 2010 al Teatro Stabile di Potenza le viene assegnato il Premio ANDE (Associazione donne elettrici) Donna dell'anno, "per l'impegno e le azioni delle donne lucane per lo sviluppo sostenibile, l'arte, la cultura e la formazione, le pari opportunità, la giustizia, la solidarietà, l'equità sociale e l'apporto per il buon governo nelle amministrazioni pubbliche". Nel 2016 riceve il Premio letterario Le cantine di Pasolini – all'impegno per la memoria.

Ediciclo Editore



Insomma, una donna attivissima nell'ambito della cultura, una personalità poliedrica, una eccellente autrice: l'abbiamo conosciuta personalmente, in occasione di una presentazione congiunta de Il Bicicletterario 2016 e il libro di Andrea Satta Officina Millegiri (illustrazioni di Eleonora Antonioni, Sinnos, 2016, di cui alcune copie sono state messe in palio per la terza edizione del nostro Premio).

Ora la incontriamo di nuovo per il suo saluto - tanto suggestivo quanto sentito e vero - indirizzato a tutti i partecipanti alla IV Edizione de Il Bicicletterario - Parole in Bicicletta. Un ottimo spunto per l'ispirazione, oltre che magnifico regalo: buona lettura! 


La bicicletta è leggera come la musica, è democratica come il treno, è social come la radio. E’ complice delle mie passioni. La bicicletta è l’energia che supera se stessa. Tutto è armonico nella fatica della salita e nella libertà della discesa.
La bici è sogno, infanzia, sguardo attento che resta, la bicicletta è il domani. Amore per la natura, l’orizzonte, i dettagli. La bici è la libertà di scrutare il mondo da soli, di diventare grandi. E’ il brivido del ponte che da bambino non potevi attraversare. E’ liberare e condividere i pensieri e il coraggio. Come la scrittura. E’ la scoperta di un nuovo equilibrio, quello che non puoi più dimenticare. La prima volta succede quando a un anno impari a camminare, la seconda quando levi le rotelle e cominci a pedalare, la terza mentre ti accorgi che ami scrivere e che lo sai fare.   
La bici è nei versi dei poeti e dei cantautori, ora lo sarà anche nei vostri. Ad un tratto sarete in equilibrio sui pedali della fantasia e il perché, forse, non lo saprete mai.
Timisoara Pinto


IL BICICLETTERARIO - IV EDIZIONE




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