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Blue Stuff in concerto: Il Bicicletterario in Festa si chiude con il genuino blues di Mario Insenga & Friends

La conclusione de Il Bicicletterario in Festa 2016, il 14 Maggio, sarà dedicata alla musica: alle ore 21.15 salirà sul palco dell'Arena Mallozzi di Scauri Mario Insenga e la sua rinomata blues band, i Blue Stuff, per il grande concerto di chiusura dei festeggiamenti.
Il Co.S.Mo.S. è onorato di ospitare questo grande artista dalla voce autenticamente blues, che ci farà rivivere la sua rivisitazione della musica nera dalla quale gran parte della storia della musica moderna ha avuto inizio, contaminando con la sua influenza indelebile quanto ne è seguito.

Blue Stuff è infatti un gruppo di genuino Blues, tra i più noti e longevi del panorama italiano. E' nato nel 1982 proprio da un'idea di Mario Insenga che ne è ancora oggi batterista, cantante e principale compositore, già animatore di un precedente progetto musicale, i Blue Box.

Lo stile della band si ispira al blues classico della scuola di Chicago; per i primi anni l'attività si svolge quasi esclusivamente dal vivo, con concerti in tutta Italia.



Il debutto discografico avviene nel 1990 con Chicago Bound, seguito da un disco dal vivo.




La band ha maturato negli anni una caratteristica peculiare: l'uso del dialetto napoletano per i suoi testi. Ha effettuato migliaia di concerti in Italia e all'estero (in club, teatri, piazze, festival); collaborazioni con artisti di Blues anche stranieri (tra le altre quella Albert Collins, nel 1992 al Festival Internazionale di Montreux); partecipazione a campagne di Greenpeace, Amnesty International, Emergency; seminari sul Blues e lezioni-concerto presso Istituti Scolastici e Facoltà Universitarie; interventi in trasmissioni televisive (tra cui àò- e questo avvicina molto la band al nostro Premio Letterario - due tappe del giro d'Italia, Capri-Hollywood di Pascal Vicedomini, due passaggi alla trasmissione di Renzo Arbore "Meno siamo meglio stiamo" e molto altro).



Con i Blue Stuff ha collaborato dal 1991 al 1994 Edoardo Bennato, che rimane colpito dalla viscerale energia compositiva ed esecutiva del gruppo e, nei panni del suo alter-ego Blues Joe Sarnataro, ha scelto li ha scelti per cantare i mali di Napoli in un CD ("E' asciuto pazzo 'o padrone") ed un DVD ("Joe e suo nonno").



Dai primi anni 2000 Mario Insenga e i Blue Stuff portano avanti il progetto Dr. Sunflower, una jug band che propone brani tradizionali pre-blues e blues della prima metà del secolo scorso.



La più grande forza dei Blue Stuff è il colpo emotivo dei loro incredibili show, di rara efficacia: lo spettacolo dal vivo è un'esperienza unica e di forte impatto. Provare per credere!



Di loro dice Davide Grandi, in una recensione su bluesandblues.it: "Il blues napoletano ha una sensualità particolare, e mi fa rimpiangere, nella mia vita così nordica, di non avere mai visto il sole tramontare a Mergellina. C'è dentro un po' di malinconia poetica della tradizione mediterranea, e l'ironia dissacrante come unico rimedio alle tragedie quotidiane. Pulcinella sarebbe soddisfatto."


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